Riciclare il metallo: come può aiutarci a salvare l’ambiente
Da Redazione
Aprile 06, 2022
Tutti produciamo rifiuti, chi più e chi meno. Ciò che ci distingue è come ci comportiamo al momento del loro smaltimento: se facciamo correttamente la raccolta differenziata, se prima di decidere di buttare qualcosa pensiamo ad un modo per riutilizzarla, se prendiamo decisioni consapevoli come scegliere cannucce di metallo invece di quelle in plastica, eliminare dalla nostra vita quotidiana i piatti e le posate in carta o plastica, ecc.
In particolare, seppur possiamo non pensarci in quanto se ne parli poco, i vari tipi di metalli (oro, platino, manganese, ferro e simili) impattano l’ambiente e inquinano molto più di quello che si crede. Diventa dunque fondamentale capirne il peso specifico, il perché questi inquinino (non solo una volta utilizzati e buttati ma soprattutto in fase di estrazione e raffinazione) e come tutti possano far qualcosa per evitare lo spreco ed evitare di impattare l’ambiente inutilmente.
L’impatto del metallo sull’ambiente
Ferro e acciaio hanno purtroppo un triste primato per quanto riguarda l’impatto ambientale. Il settore infatti, da dati del 2018, aveva un impatto stimato sulle emissioni industriali di CO2 (anidride carbonica) del 30% e ancor peggio del 74% per quello che riguarda l’energia utilizzata dalle industrie per la produzione dei metalli.
I metalli che più impattano l’ambiente nella loro estrazione, lavorazione e rifinitura sono quelli del gruppo del platino e dell’oro, che negli ultimi anni vedono una grande crescita di interesse e richiesta dovuta alla globalizzazione e all’industrializzazione dei paesi più poveri.
I metalli che invece inquinano di meno e sono più sostenibili sono quelli utilizzati maggiormente a livello industriale e quindi titanio, manganese e molibdeno.
L’impatto ambientale dei metalli è soprattutto dovuto alle due fasi finali della lavorazione, ossia purificazione e raffinazione, gli stage in cui gli elementi passano dalla forma minerale, grezza e appena estratta, alla forma metallica che poi viene utilizzata nei vari processi produttivi e nei casi d’uso. Per capire meglio, prendiamo l’esempio dell’alluminio, dove solo il 23% dell’impatto complessivo è attribuibile alla fase di estrazione mentre il resto, il 67%, è causato dall’ultima fase di raffinazione, dove il metallo viene reso fruibile per la lavorazione finale.
5 modi per riutilizzare il metallo
Se è vero che a volte è proprio infattibile riciclare tutto il metallo utilizzato, in altre occasioni invece possiamo adottare un pensiero più green e dare ad alcuni oggetti una seconda vita. Infatti, esistono diversi modi per riciclare il metallo stimolando la nostra creatività. Vediamone subito insieme alcuni:
- I barattoli di latta: ne usiamo tantissimi ogni giorno senza nemmeno accorgercene, ad esempio per i legumi, i pelati e molto altro. Ovviamente buttarli è uno spreco quando possono essere riutilizzati rendendo la nostra casa unica. I barattoli di latta infatti possono essere ridipinti e magari rivestiti con un po’ di corda di canapa per poi essere usati come vasi per i fiori o funzionali portapenne;
- Le padelle vecchie: tra gli oggetti di metallo che spesso vengono buttati senza ricevere una seconda chance ci sono sicuramente le padelle, magari pagate un occhio della testa, che non si usano più perché troppo usurate. Per dar loro una seconda vita serve davvero poco: con pennelli e colori basta decorarle all’interno utilizzando la fantasia, per poi trovar loro posto appese alle vostre pareti, come quadri alternativi nella vostra cucina;
- Le scatole di metallo dei biscotti: dopo aver mangiato (in due secondi) tutti i biscotti, quelle deliziose scatole di latta sono pronte per essere nuovamente impiegate. Grazie alla loro estetica molto piacevole, possono essere utilizzate come organizer con una funzione diversa a seconda della loro forma: quelle tonde sono perfette per contenere oggetti vari, invece quelle rettangolari o quelle quadrate sono l’ideale per sistemare ogni tipo di documento in modo sicuramente originale;
- I cerchioni delle biciclette: la tua bicicletta è giunta alla fine della sua vita e non è più utilizzabile, quindi hai intenzione di portarla in discarica. Sicuramente non hai pensato che alcuni pezzi possono essere riutilizzati, tra cui i cerchioni: una volta riverniciati con un antiruggine possono trovare posto in giardino tra i fiori e le piante dando un tocco decisamente unico al vostro spazio verde;
- I tubi di metallo: in caso abbiate fatto dei lavori in casa che comprendevano il cambio delle tubature dell’acqua, non buttate quelle vecchie, soprattutto se hanno un diametro contenuto. Basta trattarle nel modo corretto per eliminare la ruggine ed eventuali imperfezioni e verniciarle, per poi riutilizzarle come bastoni per le tende, come porta asciugamani, ecc.
In caso non possiate dedicare un po’ del vostro tempo al riciclo oppure l’oggetto risulti troppo danneggiato, questo, come ben saprete, non può essere gettato nella normale spazzatura. Qui entrano in gioco le aziende che si occupano specificamente della realizzazione e progettazione di macchinari per l’ecologia ed il riciclaggio, grazie ai quali i rifiuti metallici vengono accuratamente riciclati.
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